venerdì 17 novembre 2017

Un nuovo campo sportivo? Perplessità e timori



Abbiamo letto su La Nazione del 13 novembre un articolo dal titolo “Rivoluzione urbanistica a Fezzano, Parcheggio sotto il campo da calcio”.
Viene presentato un progetto di modifica dell’attuale campo sportivo che prevede pavimentazione in sintetico, adeguamento delle misure e sopraelevazione con realizzazione di parcheggio sotterraneo. Si tratta di un progetto da molti anni ormai, almeno dal 2009, nei cassetti dell’Amministrazione comunale, ne avevamo già sentito parlare dal sindaco Nardini. Ora pare vada in porto, visto che c’è già stato l’accordo con le società sportive delle tre frazioni del Comune di Porto Venere.
Questa notizia ci suscita alcune riflessioni

Sul metodo

Di questo progetto i cittadini del Fezzano hanno sempre sentito solo qualche chiacchiera, dalla precedente amministrazione e anche dall’attuale, sempre in riunioni in cui l’argomento non era all’ordine del giorno ma se ne accennava quasi en passant, come di una cosa ipotetica e sulla quale la popolazione sarebbe poi stata coinvolta. Ora scopriamo che, senza che ci sia mai stato presentato un progetto né tantomeno chiesto un parere, senza che sia stata mai indetta dall’Amministrazione una riunione sull’argomento, la cosa è andata avanti, tanto che c’è già un accordo con le società sportive che gestiranno insieme la struttura.
Ancora una volta si mette in pratica un metodo già tristemente sperimentato dalla comunità, considerare i cittadini semplici spettatori ai quali dare informazioni, mettendo in pratica l’equazione comunicazione = partecipazione.
Su questa strana idea di partecipazione abbiamo scritto più volte e purtroppo ci torneremo, anche in relazione alla vicenda Palmaria



Sulla realizzazione

Problema storico/archeologico
Il campo sportivo del Fezzano sorge in un’area interessata da antichi insediamenti romani. In una relazione di don Merani, parroco del paese nel 1799, si accenna a resti di manufatti romani. Questi resti furono ricoperti nel 1920 quando la società Ansaldo progettava di costruire nell’area un cantiere navale che sarebbe poi stato realizzato al Muggiano. Ubaldo Mazzini, chiamato ad esaminare questi resti prima della loro distruzione, li attribuì a magazzini annonari. Nella relazione del Parroco però si legge anche di resti di “bellissimi lastricati di pezzetti di marmi di colori diversi e rari”, il che fa pensare piuttosto all’esistenza di una villa signorile. E’ probabile che questi mosaici fossero stati ricoperti da sedimenti e per questo motivo non furono visti dal Mazzini durante il suo esame. E’ perciò altrettanto probabile che tracce di questi “bellissimi lastricati” siano ancora sepolte sotto la spianata del campo sportivo.

Problema idrogeologico e idraulico
L’area interessata dal progetto presenta problematicità sia idrogeologiche che idrauliche. Il campo sportivo è infatti sotto attraversato dal Canale del Fezzano che, libero fino all’altezza del cimitero, è stato tombato per la costruzione del campo stesso, dell’area abitata verso mare e dei giardini pubblici. Il Piano di Bacino Ambito 20, redatto dalla Provincia della Spezia seguendo le norme della Regione Liguria, descrive il Canale del Fezzano specificando che “ l’imbocco risulta sufficiente per tutte le portate considerate” mentre “lo sbocco risulta insufficiente per tutte le portate considerate”. L’area è perciò sottoposta a rischio idrogeologico a monte, cioè a possibili frane e smottamenti quali effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli pluviometrici critici lungo i versanti, e a rischio idraulico allo sbocco, cioè a esondazioni e allagamenti. In caso di precipitazioni abbondanti infatti la parte tombata non riuscirebbe a far defluire a mare tutta l’acqua determinando un blocco di portata all’imbocco.
Non a caso il Piano di bacino ambito 20 assegna al Canale del Fezzano una criticità idraulica alta e anche nella scheda del PUC l’uscita è indicata in rosso e segnalata come area a criticità idraulica con un tempo di ritorno T = 50 anni. Come si legge nel Piano di bacino “nell’ambito degli studi idraulici è infatti possibile prendere in considerazione la probabilità d’accadimento attraverso la stima del tempo di ritorno della portata di piena”.

Problema viabilità e inquinamento
Il campo ha da un lato via Artiglié, la via che si percorre per uscire dalla parte bassa del paese, via che nella parte iniziale è già ora strozzata da una strettoia che la rende con difficoltà percorribile per grossi mezzi, per esempio quelli che riforniscono gli esercizi commerciali. Dall’altra ha l’edificio che accoglie gli spogliatoi e il centro sociale. Abbiamo sempre saputo che il problema delle misure che non permettono l’omologazione del campo riguarda anche la larghezza. Come si risolve? Avrà priorità la sicurezza dei cittadini che abitano via Artiglié e di quelli che giornalmente la percorrono?
L’ingresso a questo nuovo parcheggio sotterraneo, del quale vorremmo fosse chiarita la destinazione, comporterà un notevole aumento di traffico o nella via Gallotti o nella via parallela verso monte, secondo le scelte che verranno fatte. Si è tenuto conto del disagio agli abitanti e dell’accresciuto inquinamento?
Speriamo ci siano date risposte esaurienti supportate da dati e non solo generiche rassicurazioni

Sulla destinazione

Nell’articolo citato all’inizio, unica nostra fonte di informazione, è scritto che il campo verrà gestito dalle tre società sportive del Comune. Questo cosa significa? Che il campo del Fezzano diventerà l’unico campo del Comune? Questo comporterebbe un peso non indifferente sul paese e un notevole impatto sul traffico, la viabilità, l’inquinamento e la tranquillità. Ricordiamo che si tratta di una zona in pieno centro del paese, non isolata.
E del campo sportivo delle Grazie cosa succederà? E’ stato fatto un progetto complessivo o si procederà come al solito per episodi frammentati?
Anche sulla destinazione del parcheggio abbiamo perplessità: nell’articolo è scritto che il campo in estate viene aperto e utilizzato come parcheggio per accogliere i clienti del Marina del Fezzano, cosa che non corrisponde al vero. Il Marina del Fezzano ha un piazzale in cui trovano collocazione le auto dei clienti mentre il campo sportivo viene aperto in occasione delle feste del paese, organizzate dalla Pro Loco e dalla Borgata. Ovviamente vi possono trovare parcheggio anche clienti del porticciolo turistico, ma non si può dire che siano i destinatari dell’apertura.
Ci sono progetti anche sul Marina, per esempio quello di cui abbiamo già scritto QUI?

Richieste

Chiediamo che venga al più presto convocata dall’Amministrazione una assemblea popolare in cui si presenti, si illustri e si metta il progetto a disposizione dei cittadini dando loro un congruo tempo per esaminarlo e presentare osservazioni.
Vorremmo che ci venisse presentato un quadro completo, chiarendo tutti gli aspetti, perché i cittadini possano esprimersi avendo ben chiare ogni variabile e ogni sfaccettatura.

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