mercoledì 7 gennaio 2015

Lettera aperta al Sindaco, all'Amministrazione Comunale e ai cittadini del Comune di Porto Venere

Siamo di nuovo a parlare dell'area ex Pittaluga (ne abbiamo parlato qui e qui) e lo facciamo perché abbiamo sentito molte proteste per il perdurare della non agibilità dell'area dopo i lavori effettuati nell'autunno scorso.
L'Associazione si è mossa fin dalla scorsa estate per portare a conoscenza dei cittadini la grave situazione di inquinamento dell'area, inquinamento certificato dalla Regione Liguria che ha inserito l'area Pittaluga tra i siti inquinati e da bonificare, elenco pubblicato nel BUR n. 5 del 30 gennaio 2013 (l'area ex Pittaluga è alla pag. 143). La presenza di importanti sostanze inquinanti è certificata anche dal risultato delle analisi che sono state effettuate a partire dal 2006 (i relativi documenti sono a disposizione presso la sede dell'Associazione Posidonia). Una Conferenza dei servizi, tenutasi nel 2011, stabilisce che il Sindaco, e quindi il Comune di Porto Venere in qualità di organo deputato alla sicurezza e alla tutela della salute pubblica, devono predisporre il progetto di impermeabilizzazione tramite asfaltatura completa dell'area contaminata. Una nota dell'USL del 19 luglio 2011 prescriveva di realizzare entro 90 giorni l'intervento di asfaltatura.
Proprio pensando alla tutela della salute pubblica l'Associazione si è mossa chiedendo di poter discutere con i cittadini gli interventi che da anni avrebbero dovuto essere messi in atto.
A ottobre u.s. l'Autorità Portuale ha provveduto ad asfaltare l'area, intervento provvisorio in attesa della bonifica ma che avrebbe dovuto consentire la fruibilità dell'area in condizioni di maggiore sicurezza. Terminati i lavori però l'area è rimasta non agibile per la popolazione, non è agibile la mancina per l'alaggio imbarcazioni e le Associazioni locali (Forza e Coraggio, Borgata Marinara e Circolo Velico) che dovrebbero utilizzare l'area per le loro attività non possono ancora farlo.

Chiediamo al Sindaco, all'Amministrazione, all'Autorità Portuale e a chiunque ne sia a conoscenza di illustrare ai cittadini le motivazioni di questa perdurante inagibilità dell'area e quali ulteriori interventi sono previsti

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