martedì 28 gennaio 2014

Finalmente una buona notizia

I fatti

Il Comune di Teulada in Sardegna aveva autorizzato la società SITAS a costruire a ridosso della spiaggia di Tuerredda un complesso turistico, hotel e servizi, per circa 190 mila metri cubi, l'equivalente più o meno di 15 palazzi di 10 piani. La società ha così acquistato i terreni dove era prevista la costruzione ma non tutti i proprietari hanno venduto: il pastore Ovidio Marras ha rifiutato di vendere il suo furriadroxiu (insediamento agropastorale monofamiliare) di Malfatano, ha respinto offerte milionarie e ha affrontato poi, appoggiato e sostenuto da Italia Nostra, un contenzioso giudiziario iniziato con un ricorso al TAR.
Nel febbraio 2012 il Tribunale Amministrativo ha accolto il ricorso e annullato tutte le autorizzazioni e le delibere del comune di Teulada con le quali era stato dato il via libera al progetto immobiliare. La Società e l'Amministrazione Comunale si sono appellate al Consiglio di Stato che ha riconfermato la sentenza del TAR con osservazioni e motivazioni estremamente importanti.

La sentenza
La sentenza del Consiglio di Stato, la n. 00036/2014 depositata il 9 gennaio u.s., non solo ha riaffermato il prevalere del valore del paesaggio sugli interessi economici, ma ha anche confermato la funzione delle associazioni in difesa del patrimonio ambientale e culturale.