domenica 23 giugno 2013

Amministrazioni & Associazioni


Le ultime elezioni di Portovenere sembrano aver segnato elementi di discontinuità con le passate Amministrazioni Comunali.  Se non verranno  tradite anche questa volta le promesse elettorali ci sarà localmente un clima politico nuovo in cui potranno essere coinvolte, ascoltate e valorizzate anche le associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio.
E’ però necessario e  urgente  che l’Amministrazione aggiorni e completi i propri strumenti normativi (Statuto del Comune di Porto Venere e  regolamenti applicativi)  definendo  chiaramente quali rapporti possano intercorrere con gli organismi di partecipazione popolare presenti sul territorio. 
Qui di seguito sono riportati alcuni riferimenti legislativi e considerazioni che speriamo siano utili per affrontare in modo costruttivo l’argomento.

L'articolo 8 del Decreto Legislativo 267/2000, Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, recita al comma 1: “I comuni, anche su base di quartiere o di frazione, valorizzano le libere forme associative e promuovono organismi di partecipazione popolare all'amministrazione locale. I rapporti di tali forme associative sono disciplinati dallo statuto”;  al comma 3Nello statuto devono essere previste forme di consultazione della popolazione nonché procedure per l'ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi e devono essere, altresì, determinate le garanzie per il loro tempestivo esame. Possono essere, altresì, previsti referendum anche su richiesta di un adeguato numero di cittadini.” 

sabato 15 giugno 2013

Appunti


La nuova amministrazione che è stata eletta a maggio nel Comune di Porto Venere dovrà operare su molti versanti per correggere e cercare di annullare i danni che abbiamo più volte evidenziato nei nostri post, danni sociali, economici e, non ultimi, ambientali.
Dovrà riuscire a ridare ai cittadini fiducia nelle istituzioni, certezza di essere ascoltati e desiderio di tornare a partecipare alla gestione dei beni comuni, della cosa pubblica.
Per arrivare a ciò è necessario un forte cambiamento che ci auguriamo, per il bene del nostro territorio e della nostra comunità, di vedere messo in atto.
La nostra Associazione è nata da un’esperienza di Urbanistica Partecipata che ha profondamente segnato il nostro modo di accostarci alle problematiche dell’ambiente in cui viviamo.
La prima cosa che vorremmo vedere messa in atto dalla nuova Amministrazione è proprio l’applicazione di una buona e corretta democrazia partecipativa che si attua favorendo prima di tutto la partecipazione dei cittadini alla gestione del territorio, bene comune per eccellenza, che non è soltanto il suolo o la società ivi insediata, ma l’intero patrimonio fisico, sociale e culturale, un valore aggiunto collettivo che troppo spesso viene distrutto in nome di un astratto e illusorio sviluppo. La partecipazione attiva dei cittadini fin dall’inizio di un qualsiasi procedimento è la condizione per migliorare la qualità delle decisioni della Pubblica Amministrazione poiché le rende più complete e motivate.

giovedì 6 giugno 2013

Osservazioni alla variante al PUO con valenza di PEEP - Fezzano


Nel post del 16 dicembre 2012 “A Porto Venere ancora costruzioni”  avevamo commentato la variante al PUO con valenza di PEEP in località Fezzano, variante adottata nel Consiglio Comunale del 22 novembre 2012; avevamo annunciato che avremmo presentato Osservazioni e le avremmo poi rese pubbliche su questo blog. Grazie alla collaborazione e alle competenze di soci e membri del Comitato Tecnico Scientifico dell'Associazione Posidonia, abbiamo protocollato le Osservazioni che potete leggere integralmente qui di seguito.
Gli atti relativi alla variante adottata e alla Conferenza dei Servizi referente sono visionabili nel sito del comune di Porto Venere. Altri atti citati nelle nostre Osservazioni si possono consultare presso gli uffici del Comune o presso la nostra sede.




Porto Venere 4 giugno 2013

OGGETTO: Osservazioni alla  variante al Progetto Urbanistico Operativo con valenza di PEEP di iniziativa pubblica adottata nel Consiglio Comunale del  22 novembre 2012. Fezzano Sub-ambito R3.4 (Zona Ne6)

Premessa
Desideriamo ribadire e porre come premessa a ogni altra osservazione, la nostra perplessità sulla necessità di questo intervento edificatorio. Il Comune di Porto Venere non ha ancora risposto al censimento sugli immobili sfitti o inutilizzati proposto da Salviamo il Paesaggio nella primavera 2012 e non esiste una indagine comunale sull'effettiva necessità di nuove abitazioni mentre è facilmente verificabile come quasi i 2/3 delle abitazioni costruite recentemente siano ancora invendute. L’intervento quindi si configura come un inutile ulteriore consumo di suolo che avrà ripercussioni negative sulla qualità della vita degli abitanti e sulla tenuta idrogeologica del nostro territorio.

Osservazioni procedurali

Numero e caratteristiche soci della cooperativa e possibile danno erariale
Da tempo l’Associazione Posidonia ha espresso dubbi e perplessità sulla composizione degli elenchi dei soci delle cooperative assegnatarie. La variante in oggetto è parte di un PUO per l’edificabilità in area R3.4 Ne6, area che, ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento Comunale, si è aggiudicata la Coop. La Marinara dopo gara con altre cooperative ed esame dei requisiti da parte di apposita Commissione (Deliberazione n. 202 del 18 dicembre 2008)