giovedì 14 febbraio 2013

Strade negate 2

La storia di oggi segue quella sulla I traversa di via dell'Olivo pubblicata il 6 dicembre 2012 e riguarda ancora una traversa di via dell'Olivo, la II, che a noi risulta essere stata in parte sottratta
all'uso pubblico.
Come di consueto il racconto è basato su documenti a disposizione di chiunque volesse prenderne visione.

Nell’elenco delle strade comunali extraurbane di Porto Venere, elenco del 1964 citato nel post precedente, compare una strada chiamata II traversa di via Olivo, lunga metri 200, in parte asfaltata e in parte a fondo naturale, che da via Olivo raggiunge Villa Vespa, la prima villa verso Punta della Castagna, dopo il complesso turistico balneare denominato Le Terrazze.
Nel 2003 la Società Immobiliare Lido di Porto Venere S.r.l. ottiene dal Comune l’autorizzazione a costruire in zona Olivo ex cava Vespa una struttura ricettiva balneare composta da 18 monolocali da adibire a R.T.A., un ristorante-bar, un impianto sportivo con spogliatoi, piscina e cabine spogliatoio.
Nella convenzione stipulata con il Comune la Società si obbliga, tra altre cose, ad eseguire “viabilità interna pedonale e carrabile” e “parcheggi ad uso pubblico coperti e esterni”, parcheggi che, secondo il progetto, sono collocati davanti ai monolocali.


Dopo la costruzione di questo complesso turistico la strada pubblica citata nel censimento del 1964  si interrompe all’ingresso e non è più possibile per il cittadino non cliente passeggiare fino a Villa Vespa. La privatizzazione di questa strada è dimostrata dal fatto che, fuori stagione, il cancello scorrevole di accesso viene tenuto chiuso.
Neppure i parcheggi in realtà sono pubblici perché, oltre all’impossibilità di accedervi fuori stagione per la presenza del cancello, se fossero tali dovrebbe avere valore anche per quell’area il pass residenti oppure il biglietto rilasciato dal parcometro che gestisce i parcheggi nell’area della II traversa Olivo e non dovrebbe essere necessario pagare altro biglietto. Domanda non secondaria: il ricavato da questi parcheggi ad uso pubblico va nelle casse del Comune?
Quanto abbiamo scritto descrive la situazione così come si evince dai documenti in nostro possesso. Quello che non sappiamo è se ci sono stati successivi ulteriori accordi tra la Società Immobiliare Lido di Poro Venere S.r.l. e l’Amministrazione Comunale, accordi che potrebbero aver modificato la convenzione del 2003.
Se tali accordi ci sono stati, non sono stati pubblicizzati e per questo motivo, per essere certi di descrivere puntualmente la situazione della zona II traversa Olivo, abbiamo presentato in Comune una richiesta di chiarimenti, protocollata il giorno 13 febbraio, con protocollo n. 0001496.

Siamo in attesa della risposta dell’Amministrazione che pubblicheremo immediatamente.

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