La storia di oggi segue quella sulla I traversa di via dell'Olivo pubblicata il 6 dicembre 2012 e riguarda ancora una traversa di via dell'Olivo, la II, che a noi risulta essere stata in parte sottratta
all'uso pubblico.
Come di consueto il racconto è basato su documenti a disposizione di
chiunque volesse prenderne visione.
Nell’elenco delle strade comunali extraurbane di Porto Venere, elenco del 1964 citato nel post precedente, compare una strada chiamata II traversa di via Olivo, lunga metri 200, in parte asfaltata e in parte a fondo naturale, che da via Olivo raggiunge Villa Vespa, la prima villa verso Punta della Castagna, dopo il complesso turistico balneare denominato Le Terrazze.
Nel 2003 la Società Immobiliare Lido di Porto Venere S.r.l. ottiene
dal Comune l’autorizzazione a costruire in zona Olivo ex cava Vespa una struttura
ricettiva balneare composta da 18 monolocali da adibire a R.T.A., un
ristorante-bar, un impianto sportivo con spogliatoi, piscina e cabine
spogliatoio.
Nella convenzione stipulata con il Comune la Società si obbliga, tra
altre cose, ad eseguire “viabilità interna pedonale e carrabile” e “parcheggi
ad uso pubblico coperti e esterni”, parcheggi che, secondo il progetto,
sono collocati davanti ai monolocali.